Frazioni & Località |
Storia-History-Geschichte-Histoire-Historia Breve storia del
Comune, borgo, località e frazioni di Volterra. Provincia di Pisa,
Regione Toscana. Italy Frazioni, località del Comune di Volterra sono: Mazzolla, Pignano, Saline, Ulignano,Villamagna, Il Cipresso, Lago dei Cavalcanti, Lago del Palagione, Lago del Pavone, Montebradoni, Prato d'Era, Roncolla, San Cipriano, Montemiccioli, Sensano, Ponsano, Vicarello. |
BREVE STORIA Gli abitanti si chiamano: Volterrani. Il nome è di origine
etrusca ed è documentato con il nome di Velrite e Velari. Vel ricorre spesso
nei nomi etruschi ed identifica un'altura. Il nome è trasformato in latino
Volaterrae. I primi insediamenti umani conosciuti risalgono all'Età
del Ferro, quindi gli
Etruschi ne fecero una base permanente, per le caratteristiche del luogo, entrando a
far parte delle
dodici città
della confederazione etrusca con il nome di Velathri. Dovettero difendersi
dalle scorribande dei Galli e dei Liguri e poi dovette sottomettersi alla
potenza di Roma che dilagava verso Nord. Con l'entrata nella confederazione
italica, nel III secolo a.C. Liberi dalle scorribande dei Liguri, deportati
dai romani nel
Sannio, ebbero un'esistenza
più pacifica e fornendo grano e navi ai romani, durante la seconda guerra
punica scatenata da Annibale, questi ottennero la cittadinanza romana nel 90
a.C. Finito il periodo romano, con la decadenza dell'impero, dopo un periodo
di silenzio Volterra fu governata dai Longobardi e dai Franchi sino al X
secolo quando presero campo i poteri temporali dei vescovi, favoriti dagli
imperatori che concessero loro il governo delle città Nel medioevo, a
cavallo tra il XIII e il XIV secolo anche a Volterra divamparono le lotte
tra
Guelfi e Ghibellini. Il Comune di Volterra era circondato
da potenti vicini come Firenze, Siena e Pisa in piena espansione
territoriale, ma grazie a una saggia politica di buone relazioni seppe
garantirsi l'indipendenza. Altre vicende resero movimentato il periodo, sino
al 1527 quando la città si schierò dalla parte dei Medici sostenuti dall'Imperatore
Carlo V e Papa Clemente VII.
Francesco Ferrucci, commissario della Repubblica, la occupò e vi si
asserragliò con i suoi uomini nell'estate del 1530. La città venne assediata
dalle milizie di
Fabrizio Maramaldo e dalle truppe spagnole ma i volterrani dettero aiuto
al Ferrucci. Dopo il definitivo rientro dei Medici a Firenze, Volterra seguirà
le vicende del neonato
Granducato di Toscana. Nel 1796 la città venne occupata dalle truppe
francesi ma nel 1802 le truppe fedeli al Granduca condotte da Inghiramo e
Curzio Inghirami cacciarono i francesi. Ma durò poco, infatti dopo
l'annessione del Granducato alla Francia, Volterra divenne una
sottoprefettura napoleonica. Questo stato di fatto durò dal 1808 al 1814 e
in questo periodo numerose opere d'arte vennero rubate dalla città Nel 1861
entrò nell'Unità
d'Italia. Arroccata sulla sommità di un alto colle, in straordinaria
posizione panoramica a spartiacque tra le
valli del Cecina e
dell'Era, è tipicamente collinare con rilievi modesti e pendii
generalmente dolci. La località si presenta come un borgo medievale.
L'economia di Volterra si basa principalmente su attività industriali ma
notevole è anche la lavorazione dell'alabastro. Le molte iniziative
culturali e eno-gastronomiche attirano il turismo, oltre alla bellezza del
luogo e ai monumenti storici. |
Informazioni utili del Comune di Volterra |
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Municipio; Piazza dei
Priori,1 56048-Volterra (PI) Telefono: 0588.86050 Fax: 0588.80035 |
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Il Santo Patrono
è: |
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Orario dei Bus / Meteo / Mappa |
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C.F./P.Iva |
00183970508 |
Codice ISTAT:
|
050039 |
Codice catasto:
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M126 |
Musei e
Biblioteche |
QUI
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Cinema e Teatro |
QUI
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Superficie: |
251,91 Kmq |
Altezza s.l.m. |
531 m |
Latitudine: |
43°24'7,17'' |
Longitudine:
|
10°51'32,62'' |
Prefisso
telefonico: |
0588 |
C.A.P. |
56048 |
Zona 3 (sismicità
medio bassa) |