Foto e Storia del Comune di Pomarance

BREVE STORIA

Gli abitanti si chiamano: Pomarancini. Documentato con il nome di Ripomar(r)ancia, probabilmente è un composto di ripa (riva) e del nome etrusco di persona Arranciae. Secondo un'altra ipotesi potrebbe riferirsi al latino pomarancia (melarancia). Alcuni ritrovamenti fanno risalire la presenza umana, in questa zona, all'Età del rame poi gli Etruschi si stabilirono in questa zona, in guerra perenne con i Liguri, popolo molto bellicoso. Con l'arrivo dei romani questi subentrarono agli Etruschi e si impossessarono delle terre e del centro minerario presente in zona, continuando a guerreggiare contro i bellicosi Liguri Montani. Sconfitti i Liguri e deportati nel Sannio, si ebbe una relativa pace sino all'epoca Medievale. In questo periodo storico le vicende locali seguirono quelle di tutto il territorio pisano, con alternanze di dominazioni e dominatori e probabilmente Pomarance era un fortilizio a difesa di Volterra. Conteso tra comune e vescovado di Volterra, quest'ultimo appoggiato anche dalla corona tedesca, rimane comunque sotto l'egida dell'autorità laica fino al 1472. In quest'anno viene annesso ai domini della Repubblica Fiorentina, a seguito della sconfitta di Volterra per il possesso delle miniere di allume. Con l'avvento dei Medici e la nascita del Granducato, nel 1513, Pomarance acquisisce il suo status di comune indipendente e a metà del Settecento i Duchi di Lorena successero per eredità al casato mediceo ormai estinto. Con l'avvento dei Lorena al potere l'economia di Pomarance ricevette un maggiore impulso grazie alla lungimirante politica granducale che favorì la crescita e lo sviluppo delle attività estrattive e, all'inizio dell'Ottocento, la nascita dei primi stabilimenti industriali. Nel 1861 Pomarance venne annessa al Regno d'Italia. Posto sulle Colline Metallifere pisane, il borgo nella sua attuale configurazione ha origini medievali. L'economia locale si basa esclusivamente sull'attività di stabilimenti industriali geotermici, elettrici e chimici per lo sfruttamento dei soffioni boraciferi, numerosi sul territorio. Per il turista, oltre ai soffioni boraciferi nella frazione di Larderello, da vedere rimangono dei monumenti storici, Chiese e partecipare agli eventi e sagre, come la Fiera di Pomarance che si tiene annualmente all'inizio del mese di ottobre e che prevede l'esposizione di oggetti di artigianato locale e prodotti enogastronomici.