BREVE STORIA

Gli abitanti si chiamano: Castelfranchesi. Il nome deriverebbe dall'unione di castello e franco, nel senso libero dal pagamento delle tasse. Territorio spartito dai soldati romani durante l'espansione quindi nel periodo medievale i signori che avevano preso possesso dei quattro piccoli centri abitati e che governavano, furono costretti a riunirsi in un unico centro abitativo e fortificandolo per difendersi dalle continue lotte tra Guelfi e Ghibellini e dalle città di Pisa, Lucca e Firenze. Aiutati dai Lucchesi, i quali avevano interesse ad una piazzaforte in questa terra di confine e fece di tutto perché fosse ben guarnita di abitanti, offrendo sgravi fiscali a chi andasse ad abitarvi. Il borgo così costituito era cinto da mura possenti e da dodici torri. Nel lungo periodo di lotte sanguinarie il borgo si dette volontariamente ed alternativamente a Pisa e a Lucca, sino al  1330 dopo la morte del capitano di ventura Castruccio Castracani, ghibellino, la Repubblica di Firenze estese il suo dominio anche nel Valdarno assoggettando Castelfranco e tutti gli altri borghi del Valdarno inferiore sotto la sua giurisdizione, seguendone le sorti. Dal XV secolo, con l'avvento al potere del casato de' Medici ebbe inizio un periodo di stabilità politica e di prosperità economica che si protrasse anche sotto il governo dei Duchi di Lorena, saliti al potere all'inizio del XVIII secolo. Il borgo di Castelfranco di Sotto divenne dapprima una podesteria del contado fiorentino e nel 1774 venne elevato al rango di comune autonomo da Pietro Leopoldo di Lorena, potendo così dotarsi di statuti propri. La dominazione lorenese venne interrotta dall'invasione del territorio operata dalle truppe napoleoniche che rimasero stanziate fino al 1814, anno in cui l'occupazione francese si risolse e il borgo di Castelfranco di Sotto venne annesso al Granducato di Toscana. Nel 1861 Castelfranco di Sotto venne annesso al Regno d'Italia. Castelfranco di Sotto si trova nel Valdarno inferiore, sulla riva nord dell'Arno. Il Comune di Castelfranco di Sotto è caratterizzato in gran parte da paesaggio collinare e boschivo, anche di pregio tra cui le cerbaie. La parte più a sud del Comune, dove si trova il Capoluogo, è ubicata in pianura nella valle dell'Arno. L'economia locale si basa prevalentemente sulla produzione di cereali, frutta, ortaggi e sull'attività di numerose industrie alimentari e di alcuni calzaturifici. Sagre paesane come quella del Bignè o del Cinghiale, il palio dei barchini con le ruote, il festival della lettura ed altre attività sociali, culturali attirano visitatori provenienti dal territorio circostante.