Frazioni & Località |
Storia-History-Geschichte-Histoire-Historia Breve storia del Comune, borgo, località e frazioni di Minucciano. Provincia di Lucca. Regione Toscana. Italy
Frazioni, borghi, località di Minucciano sono: Agliano, Albiano, Antognano, Casone Carpinelli, Castagnola, Foresto, Gorfigliano, Gramolazzo, Lago di
Gramolazzo, Metra, Pieve San Lorenzo, Pugliano, Rimessa di Agliano,
Tintoria Castagnola, Verrucolette. BREVE STORIA
Gli abitanti si chiamano Minuccianesi. Uno dei più
vasti e più antichi borghi della Garfagnana, al confine con la Lunigiana.
La presenza umana viene segnalata dal paleolitico e all'età del bronzo,
dopo ritrovamenti archeologici. Minucciano sorse probabilmente da una
antica suddivisione territoriale dei Liguri Apuani sviluppandosi tra il
I e il II secolo a.C. In perenne lotta con i romani subendone poi la
sottomissione nel 180 a.C. ad opera del console Claudio Marcello (quello
che diede il nome a Montemarcello ad Ameglia, nello spezzino) ed una
leggenda locale farebbe risalire il toponimo ad un presidio militare
lasciato dal Console Minucio, il Castrum Minuciani. I marchesi
Malaspina, padroni
di quasi tutta la Lunigiana, dominò per molti secoli anche questa parte
di Garfagnana. Nel 1270 il Marchese Corrado Malaspina il vecchio
vendette queste terre a Gherardo di Gragnana il quale governò per molti
anni queste terre. La Repubblica di Lucca si allargò nella Valle del
Serchio riuscendo ad occupare il castello di Minucciano nel 1287 ma tra
il 1310 e il 1319 Lucca cadde in disgrazia lasciando campo ai
pisani, mentre Spinetta Malaspina protetto da Arrigo VII di Lussemburgo
ottenne l'investitura imperiale su Minucciano il 19 Marzo 1313. Il 24
Agosto 1313 morì Arrigo VII e le vicende storiche che seguirono
furono fatali per i pisani. I Lucchesi ripresero quello che avevano
perso per mezzo del Capitano di Ventura
Castruccio
Castracani degli Antelminelli, nel 1319 furono conquistate le terre
della Valle del Magra ristabilendo quindi il dominio lucchese su Minucciano. Dopo la morte di Castruccio
Castracani 3 settembre 1328, le sorti
della Garfagnana subirono ulteriori modifiche, nel 1329 Spinetta
Malaspina riprese il controllo su Minucciano che lo rivendette ai
fiorentini nel 1341 mentre nel 1345 perse le terre per opera di
Luchino Visconti
signore di Milano ed in questa occasione i
Malaspina persero definitivamente la sovranità su queste terre di
Garfagnana. Minucciano tornò sotto Pisa, poi l'8 Aprile 1369 Carlo IV di
Boemia liberò Lucca dal giogo pisano in tal modo che i lucchesi si
ripresero Minucciano. Il 14 dicembre 1429 i governanti di Minucciano si
dettero ai fiorentini, per le mutate difficoltà politiche, ma i
fiorentini durarono poco, sino al 1449 quando il castello di Minucciano
si dette nuovamente alla Repubblica di Lucca, nonostante i tentativi dei
fiorentini di spingerli verso gli estensi che occupavano la maggior
parte delle terre garfagnine. altre guerre di potere sconvolse
Minucciano tra estensi e lucchesi ma Minucciano rimase fedele ai
lucchesi e finalmente con la pace di Vienna del 27 agosto 1618 visse un
lungo periodo di pace, rotto da una breve occupazione spagnola nel 1745
in cui fu saccheggiata dalle truppe di
Francesco
III d'Este Duca di Modena. Con l'Unità d'Italia
del 1861 Minucciano verrà incorporato nella Provincia di Massa Carrara infine nel 1923 passò
definitivamente alla Provincia di Lucca. Caratterizzata da un'economia
rurale, prevalentemente boschiva, gli abitanti sono quasi tutti occupati
nell'estrazione di un pregiato tipo di marmo di proprietà comunale. Il
turismo è più all'insegna delle passeggiate montane, trekking e
mount-bike, alla raccolta di funghi e frutti del sottobosco. |
Il Santo Patrono è: |
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Municipio: Via Chiavacci, 1
55034 Minucciano (LU) Tel. 0583.610391 Fax. 0583.610394 |
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Orario dei Bus / Meteo / Mappa |
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Codice ISTAT
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046019
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Codice catasto:
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F225
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Musei e Biblioteche
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QUI
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Cinema e Teatro
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QUI
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Superficie:
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57 Kmq
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Altezza comune: s.l.m.
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697 m
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Latitudine :
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44° 10' 19"
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Longitudine:
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10° 12' 24"
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Prefisso telefonico:
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0583
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C.A.P.
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55034
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