La Garfagnana o Alta Valle del Serchio I Comuni della Garfagnana sono: Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano Giuncugnano, Vagli, Villa Collemandina.La Valle del Serchio
comprende l'Alta Valle del Serchio, cioè la
Garfagnana e la Media Valle del Serchio o semplicemente Mediavalle. Questa
sezione di amalaspezia.eu riporterà i viaggi
fotografici nell'area geografica della Garfagnana. Gli abitanti si chiamano garfagnini. Il toponimo Garfagnana viene fatto risalire a nome proprio di persona latina,
tale Carfanius con l'aggiunta del suffisso -ana ad indicare il
possesso. Questo territorio si trova tra le Alpi Apuane e
l'Appennino Tosco Emiliano e formando una zona particolare nella Provincia di Lucca
della Regione Toscana. Particolare perché il
dialetto degli abitanti non si rifà a quella tipica toscana ma più al massese-lunigianese con influenze
Emiliane. Le prime testimonianze della presenza dell'uomo risalgono a
150.000 anni fa. Durante l'
Età del Ferro gli antichi abitanti facevano parte della tribù degli
Apuani o Liguri Montani o Sengauni
i quali risiedevano stabilmente nell'Appennino Tosco-Ligure, Lunigiana e Versilia, commercializzando, e rivaleggiando con
i popoli dell'Etruria e la valle del Po. Durante l'espansione dell'Impero Romano verso Nord ostacolarono tenacemente le
avanzate delle legioni. Alleati dei
Galli
combatterono per molti anni contro i
Romani, sino alla deportazione in
massa, nel 180 a.C. nel Sannio, ma alcuni rimasero comunque per altri
anni controllando le alture della Garfagnana e della Versilia. Giulio
Cesare sottomise definitivamente questo fiero popolo nel 56 a.C. I
Longobardi di
Teodolinda
successero ai Romani dopo la decadenza
dell'Impero ed in Lunigiana si risentì ancor più questa decadenza anche
dall'impaludamento del porto di Luni e le popolazioni si riversarono
nelle colline circostanti formando altri villaggi, tuttora
esistenti. Negli anni a seguire succederono molti padroni a
governare questo territorio immerso nel verde dei boschi e al riparo
delle vette delle Alpi Apuane e Appenniniche. Seguirono i
Franchi di Carlo Magno, con le famiglie feudali di cui la più famosa fu Matilde
di Canossa alla quale gli viene attribuita la costruzione di Chiese
e ospedali. In seguito il condottiero di ventura
Castruccio Castracani degli Antelminelli
cercò di sottomettere i signori di queste terre alla Repubblica di
Lucca occupando la Valle del Serchio ma non riuscendo a sottomettere
completamente i signori garfagnini, altri si contesero questo
territorio. Per 64 anni rimase sotto l'amministrazione di Massa
Carrara, passando infine nella Provincia di Lucca nel 1923. Ai 16
Comuni della Garfagnana è stato riconosciuto il merito alla Medaglia
d'oro al valor civile per l'attività partigiana e per aver
sopportato, per molto tempo, l'occupazione nazifascista nell'ultima
guerra. La zona, anticamente chiamata anche "la grande selva", è interamente attraversata
dal fiume Serchio
e come indicazione geografica viene collocata nella
Valle del Serchio
dove boschi di castagni, faggi e abeti fanno da
sfondo al panorama rupestre e montano. L'agricoltura non è mai stata
redditizia per la povertà del suolo, così gli abitanti sono stati costretti
ad emigrare in cerca di fortuna. La coltivazione del
Farro
è un'attività
riconosciuta come importante per l'economia del luogo ed il prodotto di
grandezza media è riconosciuto come il migliore tanto da essere riconosciuta
dall'UE con indicazione Geografica Protetta: "Farro della Garfagnana", ed
ancora oggi vengono usate le macine in pietra per produrre la farina. Fiori
di vari tipi abbelliscono i prati oltre a quelle arboree, arbustive tipiche
dei luoghi montani. Frutti del sottobosco per una ricerca salutare e
alimentare in mezzo alla natura. Animali selvatici popolano questi boschi
incontaminati, il lupo appenninico, l'orso, il muflone, il cervo e cinghiali
scorazzano nel territorio osservati dall'alto dall'aquila reale e dal falco,
animali dominanti, mentre la donnola, la faina, la marmotta, il ghiro, il
moscardino, la lepre sono animali comuni e assieme agli abitanti acquatici,
anfibi, rettili e trote, popolano la parte nascosta della regione. Sono
stati istituiti dei
Parchi Naturali e Riserve Naturali per la conservazione, la difesa e
l'osservazione della flora e fauna autoctona. Per la particolarità del
territorio le attività turistiche, ricreative sono legate alle escursioni,
trekking, arrampicate e speleologia, torrentismo e agli sport invernali. In
estate per un sano relax in mezzo alla natura e il turista occasionale può trovare spunti per foto ricordo eccezionali di questa terra di Garfagnana. I piatti tipici si rifanno alla
tradizione locale e con prodotti locali, come i
Necci della Garfagnana, fatti di farina di castagne e cotti nei testi, come si usa fare anche in
Lunigiana. Un alimento famoso è il "biroldo", poi c'è il prosciutto locale, la
mortadella...una varietà di ricette per la cucina "povera" ma sana e
nutriente.
Per il calendario delle manifestazioni in Garfagnana clicca QUI Per arrivare in Garfagnana, da
Lucca si risale verso Nord seguendo le indicazioni per Castelnuovo G. Da
Aulla, in Lunigiana, si raggiunge la Garfagnana percorrendo la solita
strada regionale SRT 445 (ex SS 445),che attraversa tutta la Garfagnana con le
varie diramazioni che portano, o che arrivano, da Reggio Emilia attraverso il
Passo Pradarena
e da Modena attraverso il
Passo delle Radici.
Attraverso le Alpi Apuane, da Massa, Versilia e Forte dei Marmi. Al giorno
d'oggi per un percorso sicuro e veloce si usano i navigatori satellitari e
lo consiglio a chiunque vuol recarsi nei borghi garfagnini venendo da
"fuori". La linea ferroviaria Lucca - Aulla, con locomotori a motore
Diesel, attraversa completamente la Garfagnana per un pendolarismo di massa, lavoratori e studenti. Musei, biblioteche, chiese,
castelli, rocche, luoghi in cui si possono trovare informazioni, notizie sulla
Garfagnana antica e moderna, oppure ammirare capolavori degli esseri umani
che nei secoli hanno abitato questi luoghi, creando la storia della.... ...Garfagnana Per saperne di più
visita: www.ingarfagnana.com Chiunque può contribuire, con proprie opere, notizie, correzioni, per un
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