Frazioni & Località |
Storia-History-Geschichte-Histoire-Historia Breve storia del Comune, borgo, località e frazioni di
Pontremoli - Massa Carrara.
Regione Toscana. Italy Frazioni, borghi, località di Pontremoli sono:Arzelato,
Arzengio, Barca, Baselica, Bassone, Belvedere, Braia, Bratto, Cané, Canale Scuro, Careola, Cargalla Inferiore,
Cargalla Superiore, Casalina, Castangiola, Cavezzana, D'Antena, Ceretoli,
Cervara, Costa di Soglio, Dozzano, Gravagna Montale, Gravagna San Rocco,Grondola,
Groppodalosio, Groppoli di Cavezzana D'Antena, Guinadi, La Colla, La Serra, Mignegno, Molinello,
Montelungo Inferiore, Montelungo Superiore, Monti, Navola,
Oppilo, Pian di Valle, Pietra Piccata, Poderi, Pollina, Ponte Teglia, Pracchiola, Prà
del Prete, Previdé, Saliceto Belvedere, San Cristoforo, San Lorenzo, Santa Giustina, Scorano,
Sergola, Serola, Soglio, SS. Annunziata, Teglia, Toplecca di Sopra, Toplecca di Sotto,
Torrano, Traverde, Valle, Versola, Veserada, Vignola, Villa Vecchia. BREVE STORIA Gli abitanti si chiamano Pontremolesi. Di
origini antichissime, probabilmente qualche insediamento umano, stabile,
c'era già nel 1000 a.C. Al tempo dei romani si chiamava Apua ed era
attraversata dalla
Via Francigena e per questo motivo era un luogo
ambito da molti signori dell'epoca storica medievale. Alla decadenza
dell'impero romano si affacciarono nella storia del borgo i Malaspina, che
possedevano già quasi tutta la Lunigiana, prendendo possesso del borgo. dopo
dure lotte la municipalità riuscì ad ottenere l'indipendenza nel XII
secolo. Si alleò con la
Lega Lombarda e nel 1167 si oppose al passaggio di
Federico Barbarossa, reduce di una spedizione contro Alessandro III,
ma interessato della via di comunicazione Federico I prese possesso del
territorio, pur lasciando molti diritti acquisiti in precedenza. Successivamente
subì la divisione del borgo per le lotte intestine tra
Guelfi e
Ghibellini. Queste lotte e le aggressioni degli stati vicini, fecero
sottomettere, ad altre potenze. Il destino del borgo. Milano, Pisa,
Genova, Firenze, Lucca, Parma si contesero con ferocia la
supremazia della zona. Nelle contese territoriali entrò anche
Carlo VIII
re di Francia, nel 1495, che addirittura fece incendiare il borgo. dopo
varie sudditanze, nel 1650 Pontremoli entrò nel Granducato di Toscana
iniziando così un periodo di stabilità politica e prosperità economica
facilitata dalla via di accesso al Nord e il porto commerciale di
Livorno. Nel 1778 Pontremoli è dichiarata "Città nobile" dal Granduca
Leopoldo di Lorena e nel 1787 venne innalzata a sede episcopale da Pio
VI. La venuta delle truppe Napoleoniche, all’inizio dell’800, sancisce la fine
del primo periodo granducale, dopo la Restaurazione Pontremoli torna
dapprima sotto il Granducato di Toscana quindi viene annessa al Ducato
di Parma al quale rimane fino all’Unità d’Italia.
L'economia della zona è garantita da numerose attività metalmeccaniche ed
alimentari, oltre all'agricoltura e l'allevamento, caratteristiche
dominanti per il territorio.. |
Il Santo Patrono è: |
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Municipio:Piazza della Repubblica
54027 Pontremoli (Ms) Tel. 0187.460111 Fax. 0187.833289 |
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Codice ISTAT
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045014
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Codice catasto:
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G870
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Musei e Biblioteche
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QUI
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Cinema e Teatro
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QUI
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Superficie:
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182,68 Kmq
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Altezza comune: s.l.m.
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236 m
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Latitudine :
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44° 22' 38"
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Longitudine:
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9° 53' 6"
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Prefisso telefonico:
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0187
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C.A.P.
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54027
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